ADHD…non è pigrizia!

Una condizione complessa da comprendere e affrontare

Il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività notoriamente chiamato ADHD, è un disturbo del neurosviluppo sempre più comunemente identificato nell’infanzia e che, tendenzialmente persiste sino all’età adulta.

Si manifesta attraverso sintomi di disattenzione, iperattività e impulsività che possono influire significativamente sul funzionamento sociale, scolastico e lavorativo di chi ne è affetto, riconoscerla e trattarla è fondamentale per poter migliorare la qualità della vita del soggetto che ne soffre. Le cause esatte dell’ADHD non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e neurobiologici, possa contribuire nello sviluppo del disturbo.

Sintomi e Diagnosi

Nel dettaglio, l’ADHD è caratterizzato da tre principali categorie di sintomi sopracitate: 

1. Disattenzione:

   – Difficoltà a mantenere l’attenzione sui compiti o sulle attività di gioco, soprattutto se protratto nel tempo

   – Tendenza a distrarsi facilmente a causa di stimoli esterni

   – Problemi nel seguire istruzioni dettagliate e nel completare compiti scolastici o lavorativi

2. Iperattività:

   – Incapacità di stare seduti, soprattutto in situazioni in cui è richiesto.

   – Movimento continuo delle mani o dei piedi, irrequietezza.

   – Tendenza a correre o arrampicarsi in situazioni inappropriate.

3. Impulsività:

   – Difficoltà a pensare prima di agire.

   – Compromissione della capacità di programmare e organizzare l’attività.

   – Difficoltà ad aspettare il proprio turno, interruzione frequente delle conversazioni o attività, risposte affrettate prima che il quesito sia stato completato.

La diagnosi di ADHD richiede una valutazione clinica completa, che include osservazioni comportamentali e la raccolta di informazioni da genitori, insegnanti e altre persone vicine al bambino. Il percorso spesso inizia precocemente durante la prima scolarizzazione e richiede l’intervento di equipe di professionisti come neuropsichiatra infantile, psicologa e psicomotricista. 

Trattamento e Gestione

Il trattamento dell’ADHD è multifattoriale e può includere la terapia comportamentale cognitiva (CBT) che aiuta i bambini e gli adulti a gestire i sintomi attraverso tecniche di modificazione del comportamento, tecniche di psicoeducazione e psicomotricità che permettano di acquisire modalità ad hoc di gestione dei carichi quotidiani e dei momenti di pausa: numerose ricerche dimostrano, ad esempio, come l’inserimento di piccole pause durante lo svolgimento di un compito, aumenti il tempo di concentrazione complessivo. E’ opportuno sottolineare che le linee guida stabilite ad hoc avranno un efficacia maggiore se riusciranno ad essere seguite con stabilità nel maggior numero di contesti che riguardano il paziente (casa, scuola, lavoro, attività sportiva..). In alcuni casi può essere utile il ricorso ad un intervento farmacologico.

ADHD negli adulti

Si parla di questa condizione già dagli anni ’50, ma è solo nell’ultimo ventennio che tale attenzione è entrata a far parte della pratica clinica quotidiana ed è cresciuto l’interesse per la gestione e il sostegno ai pazienti e familiari. Solo oggi infatti, abbiamo gli strumenti e l’attenzione necessaria per far si che noi professionisti possiamo accorgercene ed eventualmente trattare tale condizione in modo adeguato, ma rimane purtroppo esclusa una fetta di popolazione ormai divenuta adulta che non ha beneficiato di tale vantaggio. Sempre più spesso nella pratica clinica giungono pazienti adulti con questo interrogativo: soffro di un disturbo dell’attenzione? La corretta diagnosi ed una consapevolezza in merito sono certamente il primo passo per fornire il giusto sostegno. L’acquisizione di piccoli accorgimenti, nuove modalità di organizzare la giornata, il lavoro, lo studio e le pause, possono decisamente incidere sulla qualità del lavoro svolto e quindi sul senso di autoefficacia, di autostima e, va da sé, la qualità della vita. 

Se sussistono ragionevoli dubbi, non esitate a indagare ulteriormente, senza lasciarvi scoraggiare dal fatto di essere ormai usciti dal circuito scolastico: non è mai troppo tardi per migliorare la qualità delle nostre giornate.

Dott.ssa Stefania F. Russo 

La dottoressa svolge consulti nella nostra sede MedicalB di Busto Arsizio.

Per maggiori informazioni sul percorso di training riabilitativo o prenotare una visita potete contattare la segreteria del centro al numero 0331 386029 oppure attraverso il modulo di contatto.